Palestine 3

Un programma sviluppato con l’intelligenza artificiale, noto come Levander (lavanda), avrebbe gestito il piano di guerra dell’esercito israeliano. Esattamente un anno fa lo ha rivelato un’inchiesta di due siti di informazione israeliani:+972 Magazine (in inglese) e Local Call (in ebraico). +972 è il prefisso comune per israeliani e palestinesi. Dal rapporto emerge che l’intelligenza AI ha schedato quanta più popolazione possibile. Ne ha seguito gli stanziamenti, gli spostamenti, annotando le somiglianze, le familiarità, allo scopo di scegliere il modo più opportuno per colpire. Preferibilmente di notte e quando le famiglie erano riunite. Lo strumento AI adottato è chiamato “Where’s Daddy?” (dov’è papà?). Il ritmo delle operazioni all’esame dell’AI era tale che lasciava all’operatore umano solo 20 secondi per decidere, su una kill list. Un altro sistema, chiamato The Gospel (vangelo) ha affiancato Levander. Il compito: profilare le aree urbane e gli edifici da fantasmizzare in relazione ai dati incrociati.

Da qualche giorno è scattata l’Operazione carri di Gedeone, fino a 140 vittime in un giorno. Gedeone (XIII-XII sec. a. C.) sconfisse gli invasori Madianiti e Amaleciti. Compì per punizione l’eccidio di tutti gli abitanti di Penuel (avevano negato il pane ai suoi guerrieri). È venerato santo il 26 settembre – ricompensa-.
Vorrà dire la soluzione finale.
Occupazione/annessione/deportazione. Cancellazione.
Qualche flebile lamento.
Ai piani alti molti russano.

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A spianamento avvenuto, un esteso lungomare si presenterà sul lembo ovest di Gaza. Estasi dorate, regge volanti con giro promozionale. Sono già in atto le salivazioni agli idrocarburi. Anche fuochi sotto cenere.
I lavori sono molto avanti.

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