
Grande festa civile.
A una certa parte vestita perennemente a lutto porta gastrite. Ma si può guarire: basta una tisana di Storia limpida – non distillata pro domo sua.
Georgica, improvvisata “devota” ereditiera del papa Francesco, estende a cinque giorni il lutto nazionale per la sua morte. Furbastro espediente per piazzare un discreto silenziatore a questo 25 Aprile, ancora festa della Liberazione. Visto il contesto è concessa la celebrazione, ma con l’ammonimento di usare “sobrietà”. Evitare schiamazzi di avvinazzati che sbandano sul marciapiede. Palla al balzo per diversi comuni che hanno già emesso zelanti ordinanze di divieto per musiche e cori.
Non vale lo stesso per gli strilli a 120 decibel “dio-patria-famiglia” e per i rosari gridati, esibiti da esperti ruffiani comizianti.

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