
Les jeux sont faits.
Et nunc noli perturbare. Amen.
No molestar.
And now don’t disturb.
Fulmineo l’esito celeste del conclave: così politico che “di più non possumus!”
Il gabbiano di guardia al comignolo della fumata faceva la ronda come una guardia svizzera. Tutto regolare, anzi canonico.
Dopo il black out per morte sopraggiunta, arrivò di nuovo la luce divina. La luce crea comunque ombre: 14 miliardi di ombre, di dollari, portati – non a spalla – in regalo di ingraziamento da oltre atlantico al “più bell’ufficio del mondo“. Non è dato sapere se la colomba era presente. Ma molto probabilmente se n’è accorta e … qualcuno ha sussurrato: non olet.
Il donatore, alias Troglo, era ricorso all’AI che lo ha travestito da papa, per dire: anch’io papa (dell’altromondo). In verità antipapa, avendo installato una curia imperiale, personale, Ufficio per la Fede, con tanto di preghiere e telepredicatrice ad ogni riunione amministrativa. Lo Studio Ovale della Casa Candida ne ha viste tante, ma perfino un telecomando in oro, no. Deve esistere una patologia dell’indoratura.
Leo è un matematico. Mescolerà logica e fede. Individuerà i numeri primi, quelli periodici, distinguerà i numeri reali da quelli immaginari nei conti vaticani in rosso. Comprensione e sostegno quando tenterà di risolvere gli integrali tripli dxdydz da zero ad America first: povertà e ricchezza predatoria ottusa, annessione e diritto internazionale, crudeltà e umanità.
Al prossimo Davos – al Forum Mondiale delle Contraddizioni – presenterà uno studio cui lavora da anni. Sarà preludio dell’Enciclica “Osculatores Dei” che tratta del piano osculatore tra Regno dei Cieli, economia reale, bitcoin …
Leo scenderà nella fossa e sfiderà l’AI (Intelligenza artificiale) opponendo la DI (Intelligenza divina).
C’è il pericolo che il primo e il secondo teorema di incompletezza di Godel gli portino, tuttavia, insonnia cronica.
Ha gia benedetto urbi et orbi con il pollice recto.
Likeauguri.
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