AI ahi


Non ci sono più le Alici, ma gli Squali nel paese delle meraviglie. L’attuale paese delle meraviglie è l’AI, Artificial Intelligence.
AI è un mostro che non dorme mai, non gli sfugge nulla. È capace di memorizzare qualsiasi piccola inezia in qualsiasi posto avvenuta. Vive sulle spalle, anzi nella mente, di chi la utilizza perché si alimenta dei suoi pensieri e delle sue conoscenze; di tutto lo scibile umano. Esegue fulmineamente a comando, organizza, risolve. Fa le guerre. Non si ribella.
Ha una sete smisurata: ogni 20-30 comandi, beve intorno a un litro d’acqua dolce per raffreddarsi, senza batteri e impurità, come in cucina. Nel 2022, solo per conto di Google, ne ha bevuti 2 miliardi di litri. Alcuni paesi si sono ribellati per la sottrazione considerevole di risorse idriche. Abita contemporaneamente in molti luoghi, in stabilimenti enormi. L’emissione di CO2, l’impatto ambientale, l’accumulo di ricchezza dei soliti noti, l’assorbimento di risorse, sono i problemi al contorno, senza risposte risolutive, per ora.

Un alto esponente del gotha tecnologico più avanzato, Dario Amodei, avverte: dobbiamo parlarci chiaro, tra cinque anni, più o meno, la metà del lavoro di mansione primo livello sarà scomparsa. A spasso il 20 % o più delle unità relative (per quanto il primo livello potrebbe accumulare tanto da vivere di rendita…). Ma strutturalmente, in seguito, il 20% stesso della popolazione totale potrebbe non avere lavoro. Licenziamenti a catena sono già in atto nelle Big Tech e nelle grandi imprese. L’impatto reale potrà toccare perfino le strutture delle democrazie per dirigismo e per il diminuito peso popolare. Obiettivo prmario: target, velocità, efficienza.

L’emigrazione verso l’AI della gestione finanziaria, del diritto, della consulenza, dell’organizzazione logistica e dei servizi, sta avvenendo a velocità impressionante. E con la stessa velocità AI sviluppa sé stessa verso modalità umane.
I Principi e i Re tacciono, tengono tutto sotto i loro grandi tappeti, dietro le preziose tende, dentro i mobili intarsiati d’oro. L’alto esponente, anche se ha appena magnificato il suo ultimo modello umano di AI, Claude 4, dice a tutti i Re e Principi: il treno non si può fermare, parliamone ora, prima che sia troppo tardi!

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Palestine 1

Nel massacro di Gaza c’è dietro L’AI. Migliaia di palestinesi sono nei database creati dai militari israeliani, con dati e foto (Washington Post). Sono serviti a colpire in base al riconoscimento e alle valutazioni biometriche. Per l’eliminazione dei membri Hamas, in rapporto al loro grado e importanza, è stato incluso un certo numero variabile di civili, come “effetti collaterali”.
Obiettivo diventato primario è ora la spianata del territorio, contro le Convenzioni internazionali.
Fame e sete sono programmate, ma non oltre la linea rossa (limite così definito da Netanyahu), altrimenti i followers non mettono più i like e “allora tutto crollerebbe“.

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Not disturb

Les jeux sont faits.
Et nunc noli perturbare. Amen.
No molestar.
And now don’t disturb.

Fulmineo l’esito celeste del conclave: così politico che “di più non possumus!
Il gabbiano di guardia al comignolo della fumata faceva la ronda come una guardia svizzera. Tutto regolare, anzi canonico.

Dopo il black out per morte sopraggiunta, arrivò di nuovo la luce divina. La luce crea comunque ombre: 14 miliardi di ombre, di dollari, portati – non a spalla – in regalo di ingraziamento da oltre atlantico al “più bell’ufficio del mondo“. Non è dato sapere se la colomba era presente. Ma molto probabilmente se n’è accorta e … qualcuno ha sussurrato: non olet.
Il donatore, alias Troglo, era ricorso all’AI che lo ha travestito da papa, per dire: anch’io papa (dell’altromondo). In verità antipapa, avendo installato una curia imperiale, personale, Ufficio per la Fede, con tanto di preghiere e telepredicatrice ad ogni riunione amministrativa. Lo Studio Ovale della Casa Candida ne ha viste tante, ma perfino un telecomando in oro, no. Deve esistere una patologia dell’indoratura.

Leo è un matematico. Mescolerà logica e fede. Individuerà i numeri primi, quelli periodici, distinguerà i numeri reali da quelli immaginari nei conti vaticani in rosso. Comprensione e sostegno quando tenterà di risolvere gli integrali tripli dxdydz da zero ad America first: povertà e ricchezza predatoria ottusa, annessione e diritto internazionale, crudeltà e umanità.
Al prossimo Davos – al Forum Mondiale delle Contraddizioni – presenterà uno studio cui lavora da anni. Sarà preludio dell’Enciclica “Osculatores Dei” che tratta del piano osculatore tra Regno dei Cieli, economia reale, bitcoin …
Leo scenderà nella fossa e sfiderà l’AI (Intelligenza artificiale) opponendo la DI (Intelligenza divina).
C’è il pericolo che il primo e il secondo teorema di incompletezza di Godel gli portino, tuttavia, insonnia cronica.
Ha gia benedetto urbi et orbi con il pollice recto.
Likeauguri.

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